giovedì 29 ottobre 2015

La Cooperativa Integral Catalana ospite a Genuino Clandestino



All’interno dell’ INCONTRO NAZIONALE GC: Milano – 30/31 ottobre – 01 novembre abbiamo deciso di invitare l’esperienza della Cooperativa Integral Catalana (CIC) per raccontare la loro interessante esperienza nel tavolo dal tema  “Nuovi modelli sociali ed economici di autogoverno dei territori” insieme alla comunità curda che ci parlerà invece del Confederalismo Democratico del Rojava.
Scriviamo quest’articolo quindi con l’intento di fornire un pò di informazioni che raccontino questo progetto (conta più o meno 5/6 mila persone tra singoli, gruppi e associazione)  che gia nelle prime righe del proprio sito si definisce cosi: “Iniziativa in transizione per la trasformazione sociale dal basso, attraverso l’autogestione, l’autoorganizzazione ed il lavoro in rete.”
 Ma come si organizza e di che cosa si occupa la CIC ?CIC
La Cooperativa Integral Catalana è una cooperativa che si organizza attarverso assemblee, commissioni e gruppi di lavoro, su base territoriale e, attraverso un nuovo sistema economico basato sulla disobbedienza fiscale e differenti monete alternative, genera un nuovo “Sistema Pubblico Cooperativo” che si occupa di salute, alimentazione, educazione, abitazione.
I principi a cui si richiama la CIC sono :
Trasformazione Sociale
  • Interesse al bene comune  e allo star bene con se stessi
  • Staccarsi dal materialismo
  • Cooperazione e solidarietà nella trasformazione sociale.
  • Transizione basata nel giorno per giorno e nell’avvicinarsi sempre più a convertire l’utopìa in realtà
  • Relazione diretta tra l’azione pratica e la sua teoria.
  • Cooperativa inclusiva e reticolata per tutta la società

Società
  • Equità e giustizia sociale
  • Eguaglianza nella diversità
  • Autorealizzazione e reciproco aiuto
  • Compromesso e autocritica
  • Condividere con tutta la società le nostre esperienze.
Economia
  • Attendere alle necessità delle persone prima di qualsiasi altro interesse e ciascuno apportando secondo le proprie possibilità.
  • La moneta è un sistema di misura dell’intercambio tra le persone della comunità, escludendo l’accumulo come obiettivo.
  • Si promuovono altre forme non monetarie di intercambio: economia gratuita, intercambio diretto, economia comunitaria.
  • Stabilire relazioni economiche tra i produttori e consumatori: la cooperativa orienterà per poter calcolare i prezzi giusti sulla base dei suoi costi, le sue proprie necessità e quelle dei consumatori.
  • La cooperativa informerà i produttori delle necessità dei consumatori per orientare le loro produzioni.
  • Gli ECOcoop (la moneta della cooperativa) non saranno mai convertibili in euro e non si accetta nessun tipo di interesse nel suo prestito.
Ecologia
  • Ecologia e permacultura
  • Decrescimento e sostenibilità
Organizzazione politica
  • Democrazia: diretta, deliberativa, partecipativa.
  • Autogestione e decentralizzazione.
  • Trasparenza.
  • Sussidiarietà: dal fatto locale al globale.
  • Assemblearismo

La  CIC è una cooperativa “legalmente” riconosciuta che ha deciso di utilizare ” …le cooperative come uno strumento collettivo rompendo il modello un progetto, una cooperativa.In generale, utilizziamo le cooperative di consumatori (e utenti) e di servizi, cioè, cooperative miste, per realizzare l’attività economica, la gestione degli associati e del capitale sociale generale della cooperativa integrale. D’altra parte, utilizziamo le cooperative di consumatori (e utenti) per la gestione di beni immobili… Non possiamo ovviare a che la costituzione e il mantenimento di una cooperativa sia un compito che richiede la interazione burocratica con la struttura dello Stato, e per questo non è questione di costituire una cooperativa per ognuna delle iniziative autogestionate che nascano. La chiave sta nell’utilizzare le cooperative come strumenti collettivi, riducendo al massimo la gestione e l’impiego di tempo in tutto il tortuoso processo burocratico. Quella proprietà che passa ad una cooperativa i cui statuti impediscano le speculazioni e il lucro, è una proprietà che esce dal capitalismo e dallo Stato e passa ad essere un bene comune.”
Questo a livello formale è abbastanza chiaro, ma ad un livello più alto: “Le Cooperative Integrali sono un modello per sovvertire la realtá selvaggia che soffriamo come società e come parte implicata nel sistema di dominazione capitalista, gestito solo da alcune persone ma con l’appoggio e il mantenimento dell’apparato statale, che è ciò che lo alimenta. Pertanto, una Cooperativa Integrale è uno strumento per costruire un contropotere dalla base, partendo dall’autogestione, la autoorganizzazione e la democrazia diretta, e che ci permette transitare dallo stato attuale di dipendenza dalla struttura del sistema, verso uno scenario di libertà con piena coscienza, libero da autorità, e dove tutti possono svilupparsi nell’uguaglianza di condizioni e di opportunità. È una proposta costruttiva di disobbedienza e di autogestione generalizzata per ricostruire la società dal basso (in tutti gli ambiti e in modo integrale) e recuperare le relazioni umane affettive, di prossimità e basate sulla fiducia.”

venerdì 16 ottobre 2015

Genuino Clandestino 30-31 ottobre 1 novembre 2015 Milano Ri-Maflow

 PROGRAMMA

VENERDI’ 30 ottobre
presso RI-MAFLOW fabbrica senza padroni: Via Boccaccio, 1 Trezzano sul Naviglio (MI)
– ore 14.00 accoglienza
– ore 19.00 buffet mangereccio “saltimbocca popolari”
– ore 20:30 Spazio Fuori Mercato introduce l’assemblea: COSTRUIRE COMUNITÀ
  •            “Movimenti sociali e salute” a cura del gruppo People’s Health Movement
  •           Nuovi modelli sociali ed economici di autogoverno dei territori con la Comunità Integral Catalana (CIC) e la comunità curda (Confederalismo Democratico del Rojava)
a seguire relax, convivio e musica diffusa
SABATO 31 ottobre
presso RI-MAFLOW fabbrica senza padroni: Via Boccaccio, 1 Trezzano sul Naviglio (MI)
– ore 10.00 tavoli di lavoro: accesso alla terra – autonomia dei territori – cambiamento climatico
                                                  cucine – distribuzione autogestita – garanzia partecipata
– ore 13.30 pranzo
– ore 15:00 “tavolini” (max 15 persone) mini gruppi eterogenei che discutono di:
DOVE STA ANDANDO GENUINO CLANDESTINO”
– ore 18:00 Assemblea plenaria
– ore 20:30 cena, a seguire convivialità con musica, balli, torneo di bigliardino clandestino
DOMENICA 01 novembre
ARCO DELLA PACE / PIAZZA SEMPIONE – MILANO
– ore 10.00 MERCATO CONTADINO E DELLE AUTOPRODUZIONI
– ore 13.30 Aggiungi un pasto a…Tavolata Solidale
3 cucine di strada, 3 brigate, 3 piatti solidali (cucine del nord, del centro e del sud)
dalle ore 15.00
  • Campagna Camion FuoriMercato

  • Presentazione del libro “Genomi AntiFuffa” : 
5 storie per dubitare dei grandi eventi nutrienti, laboratorio di scrittura collettiva curata da Wuming 2
…durante tutta la giornata Scambio*Dono dei Semi
invitiamo tutti a portare i semi delle varietà autoctone da scambiare_Contaminiamo le nostre culture
INFORMAZIONI TECNICHE INDICAZIONI STRADALI
RiMaflowVia Giovanni Boccaccio, 1, Trezzano sul Naviglio MI mappa google: https://www.google.it/maps/place/Via+Giovanni+Boccaccio,+1,+20090+Trezzano+sul+Naviglio+MI/@45.421322,9.058019,16.5z/data=!4m2!3m1!1s0x4786e83972ad28bb:0xceb3b0278f23fe28
sito ri-maflow: http://www.rimaflow.it/index.php/come-raggiungerci/
ARCO DELLA PACE / PIAZZA SEMPIONE – Milano https://www.google.it/maps/place/Piazza+del+Cannone/@45.4708485,9.1758659,15.75z/data=!4m2!3m1!1s0x4786c14efb80efab:0x19c7c0b199362486
OSPITALITA’ referente: Stefano jmh@hotmail.it
RiMaflow: disponibili 60 posti in stanzone collettivo su pavimentazione di legno è quindi necessario per ogni ospite avere il proprio sacco a pelo e materassino.
Il piazzale interno a Rimaflow è a disposizione per il parcheggio di roulotte e camper.
ZAM_Zona Autonoma Milano: via S.Abbondio, 10 – Mi (20m di auto da RiMaflow)
disponibili 50 posti in stanzone collettivo è quindi necessario per ogni ospite avere il proprio sacco a pelo e materassino. Anche per queste sistemazioni è necessario segnalare la propria presenza il prima possibile e comunque non oltre lunedì 26 ottobre per permetterci di organizzare al meglio gli spazi e l’ospitalità
SMS_Spazio di Mutuo Soccorso: Piazzale Stuparich, 18 – Mi (15m di auto da RiMaflow)
n.10 posti letto in due appartamenti presso la foresteria dello Spazio, con bagno e cucina in comune. Per questa sistemazione si richiede una sottoscrizione libera direttamente ai compagni dello Spazio di Mutuo Soccorso Chi è interessato a questa sistemazione deve comunicarlo a Stefano tassativamente entro sabato 17 ottobre
Hotel Carmen: via A. Toscanini, 2 Trezzano sul naviglio (2 minuti a piedi da RiMaflow)
n. 2 stanze da 5 posti a 120 euro al giorno (24 euro a persona al giorno)
n. 2 stanze da 3 posti a 90 euro al giorno (30 euro a persona al giorno)
Entrambe le proposte comprendono la prima colazione, non è ammessa nessuna riduzione di prezzo in caso di rinuncia. Chi è interessato a questa sistemazione deve comunicarlo a Stefano tassativamente entro sabato 17 ottobre *Chi vuole fermarsi a Milano anche domenica, per partire con calma il lunedì, deve segnalarlo via mail, per ovvi motivi organizzativi*
MERCATO/PRODUTTORI Referente: Matteo matteomoretti@hotmail.com
Per potere partecipare al mercato è tassativo comunicare entro le ore 18.00 di martedì 20 ottobre la targa e il modello del veicolo con cui effettuerete lo scarico/carico, questo perchè Piazza del Cannone è in una zona a traffico limitato, vigilata con telecamere. Per chi non partisse da Rimaflow, l’appuntamento in piazza è alle ore 9.00 in maniera da potere aprire il mercato per le ore 10.00 come indicato nel programma Vi chiediamo di portare un vostro gazebo, il banco e di esporre la scheda di presentazione della vostra realtà Sarebbe bello che, come detto a Vicenza, ogni banco avesse anche una scheda della rete territoriale a cui aderisce. Il mercato chiuderà verso le 16.30/17.00, così da permettere a tutti di rientrare nelle proprie città. Come già indicato nel programma stiamo organizzando in piazza uno scambio/dono di semi, per cui siete tutti invitati a portare le vostre varietà.
AGGIUNGI UN PASTO A…TAVOLATA SOLIDALE Referente: Yuri yuri@inventati.org
Per domenica 01 novembre in piazza del Cannone abbiamo organizzato una chiamata delle cucine e dei cuochi del movimento, così da costruire tre brigate rappresentative del Nord, Centro e Sud, che cucineranno ognuna un piatto che verrà servito in una grande tavolata comune. Tutte quelle realtà e/o singoli che voglio partecipare attivamente alle brigate contattino al più presto Yuri per l’organizzazione tecnica e così da concordare cosa portare da casa, cosa procura Spazio Fuori Mercato, definire la spesa e quant’altro serve per la gestione della cosa. A questo link trovate un foglio condiviso su cui segnare la vostra partecipazione: https://pad.riseup.net/p/cucineGC Ci vediamo a Milano. Dajè Spazio Fuori Mercato

http://genuinoclandestino.it/incontro-nazionale-gc-milano-3031-ottobre-01-novembre/