SI ALLA BIODIVERSITA' NO AGLI OGM
Il 2014 si preannuncia un anno cruciale per la biodiversità
coltivata.
Infatti sono due i temi caldi di questi giorni. La questione della libertà di scambio, commercializzazione, coltivazione delle varietà locali, antiche, riproducibili, che la legislazione comunitaria tende sempre più a limitare o ostacolare..e quella degli OGM
Rischiamo seriamente che le moltissime varietà locali vengano o penalizzate da legislazioni (utili solo alle multinazionali sementiere) o contaminate dalle famigerate sementi frankenstein
Purtroppo quanto accaduto lo scorso anno in Friuli rischia di essere una prova generale per le semina 2014. Infatti nonostante una legge nazionale che, almeno nell'apparenza vietava le coltivazioni OGM per 18 mesi, in alcuni campi del pordenonese si è coltivato e raccolto Mais Monsanto Mon810 senza che nessuno intervenisse
Ci sono state proteste, mobilitazioni e paradossalmente quelle coltivazioni "illegali" sono state difese e protette dalle forze dell'ordine; i politici Regionali si son dichiarati contrari agli OGM ma nei fatto non hanno mosso un dito.
Un elemento, relativo alle semine di mais Monsanto 810 in Friuli che dobbiamo ben tenere presente è quello diffuso dal Corpo Forestale che ha riscontrato la CONTAMINAZIONI di mais locali da parte del mais transgenico
Quello che molti si chiedono è..Si ripeterà lo stesso anche in altre Regioni quest'anno?
Noi vogliamo con tutte le nostre forze che ciò non accada
Crediamo pertanto che sia indispensabile mobilitarsi e far sentire forte la nostra voce,
promuovere azioni di informazione, di sensibilizzazione, di approfondimento e di contrasto a queste minacce
Un azione che è partecipazione, che è far conoscere, promuovere difendere e diffondere la biodiversità coltivata locale, che è informare sui molteplici rischi che comporta la coltivazione e il nutrirsi (direttamente o indirettamente) con OGM.
Un azione che è individuare e evidenziare filiere OGM Free, che è chiedere con forza una TRACCIABILITA' certa e di facile comprensione. Un agire che è un denunciare i paradossi di un sistema agricolo che non tiene in alcuna considerazione la fertilità del suolo, la sicurezza del cibo, la biodiversità, la salubrità e che ha quale unica finalità il massimo profitto (per pochi a scapito di tutti) e la massima resa
E' per questo motivo che da qualche settimana si sta costituendo un coordinamento, una realtà aperta a tutte e tutti, ad associazioni, gruppi, singole persone
Un percorso fatto di mille colori, forme, pratiche, modalità da costruire assieme. A cui tutti possono partecipare e dare la propria adesione
Vi invitiamo a costruire con noi questo percorso a favore della biodiversità, della salubrità, della sovranità alimentare E pertanto contro ogni controllo sui semi e OGM
Aderire significa impegnarsi, ogni uno coi suoi tempi e modi alla diffusione e alla costruzione di questo percorso partecipativo
Un percorso che da uguale dignità sia a chi vi dedica tempo ed energia per organizzare e partecipare a presidi, volantinaggi, flash mob, serate informative che a chi attacca un volantino alla bacheca del suo comune o diffonde mail e scritti
VI RICORDIAMO CHE E' GIA' STATO FISSATO UN INCONTRO/ASSEMBLEA PER COSTRUIRE ASSIEME QUESTO PERCORSO.
VI ASPETTIAMO PERTANTO:
MARTEDÌ 7 GENNAIO .. A CAMPODARSEGO (PD)
PRESSO LA SEDE DI RADIO GAMMA5
in via Antoniana 66 (inizio ore 20.30)
Molte le adesioni fin qui giunte a questo progetto
Radio Gamma 5
AltraAgricoltura
Civiltà Contadina
Gruppo Coltivare Condividendo
AIAB Veneto
Coordinamento tutela biodiversità Friuli Venezia Giulia
Amisi del Piovego
per L'Osteria di Fuori Porta (Padova)
El Tamiso (padova)
Movimento per la Decrescita Felice di Venezia, Salzano (VE)
Terra! (Associazione per l’acquisto condiviso di terreni), di Salzano (VE)
Con.Pro.Bio. Consorzio Produttori Biologici Lucano
ASII Piemonte
Genuino Clandestino
Fratelli dell Uomo
Associazione European Consumers
UP bio
Associazione Lila
Corvelva
Fratres Cittadella
Circolo Wigwam il presidio
EcoSImia
Compagnia zappa e rastrello
associazione per la decrescita | nodo triveneto
Movimento Italiano per l'Ecologia profonda
associazione per la decrescita | nodo triveneto
Movimento Italiano per l'Ecologia profonda
per aderire a questo progetto e collaborare alla sua costruzione inviare una mail a:
coltivarcondividendo@libero.it
nikol.doro@libero.it
anneiris.romens@gmail.com
anneiris.romens@gmail.com
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