domenica 1 dicembre 2013

Incontro tra il Movimento Sem Terra, Genuino Clandestino e Fabbrica Occupata Officine Zero



ROMA 7 DICEMBRE 2013 - Incontro tra il Movimento Sem Terra, Genuino Clandestino e Fabbrica Occupata Officine Zero.

Resistenze Contadine, Autogoverno del Territorio, Autogestione della Produzione.

Uno spazio di discussione, approfondimento, ricerca e inchiesta comune che mette in relazione movimenti sociali, lavoratori della terra e lavoratori delle fabbriche a livello transnazionale, per costruire alternative al neoliberismo nel pieno della crisi globale, per sperimentare percorsi di riappropriazione delle Terre o delle Officine e per costruire nuove relazioni, con la condivisione di alcune parole d’ordine “Zero padroni, Zero sfruttamento, Zero inquinamento”.
Parlare di riconversione economica ed ecologica; tener conto di indici che misurino il grado di compatibilità sociale ed ambientale dei processi di transizione in ogni loro fase. Al centro di questa sfida sta il lavoro, ed i processi di organizzazione del lavoro, per restituire protagonismo ai percorsi di autogoverno, autogestione e recupero della dimensione occupazionale, per valorizzare forme di cooperativismo che oggi esistono e che possono e devono coniugarsi con l’aspetto ambientale.
Il processo di accaparramento di terre da parte di imprese multinazionali, governi stranieri, nuovi attori finanziari pubblici e privati ha subìto una forte accelerazione a causa della convergenza tra crisi finanziaria, alimentare, energetica e climatica, portando alla trasformazione della terra, tradizionalmente non un tipico bene d'investimento, in una risorsa fondamentale su cui prendere il controllo il più velocemente possibile.
Le economie locali vengono compromesse con loro il tessuto socio-culturale e la stessa identità di un territorio.
Le comunità locali compresi i lavoratori vengono privati dei loro mezzi di sostentamento, oltre che della sovranità sui propri territori e quindi del diritto di gestire autonomamente le risorse da cui dipendono. In Italia questo processo, già in atto da tempo attraverso la concentrazione della terra in grandi proprietà, attraverso le speculazioni edilizie e la cementificazione selvaggia, la realizzazione di infrastrutture e grandi opere di dubbia utilità, ha subìto una ulteriore accelerazione con l'art.66 del decreto Salva Italia che prevede, tra le altre cose, la vendita dei terreni agricoli demaniali, che prima venivano concessi in uso ai contadini e oggi rischiano di essere svenduti ai privati.
L’Incontro tra il Movimento Sem Terra, Genuino Clandestino e Fabbrica Occupata Officine Zero ha l’obiettivo di far emergere una risorsa: la consapevolezza ormai consolidata che esistono alternative concrete alla recessione e alle diseguaglianze all’ennesimo tentativo di imporre le logiche del mercato e del profitto sulla gestione collettiva dei beni comuni, contro lo sfruttamento, la devastazione ed il saccheggio di tutte le terre, private o demaniali che siano, in difesa delle comunità locali, e dei lavoratori.
Partire dalle autogestioni, dalle occupazioni, dalla riappropriazione di saperi e produzioni, rovesciare le politiche di austerità e ridare voce alle ragioni dell’uguaglianza per uscire dalla crisi e rifondare il progetto democratico a livello nazionale e continentale, rilanciare l’economia, creare nuovo lavoro, assicurare diritti e solidarietà sociale. Percorsi di movimento per la transizione e la riconversione verso un’economia ecologica e solidale.
Vogliamo un’economia nuova che crei ricchezza sociale per i territori e per le comunità che li abitano. Recuperare luoghi e spazi mettendo in discussione, laddove necessario, l’imperativo categorico del rispetto della proprietà privata. Luoghi dove affrontare la crisi per superarla collettivamente, luoghi liberi dalle logiche di mercato e dalla mercificazione, permettendo l’autodeterminazione locale delle produzioni e al contempo rafforzare le economie locali, fatte di relazioni e percorsi condivisi tra i produttori e co-produttori (cittadini) al cui centro vi sono la tutela dell'ambiente e l’equità sociale; alla costruzione di un'alleanza fra movimenti urbani, movimenti rurali e singoli cittadini, che sappia riconnettere città e campagna e sostenere le comunità locali in lotta contro la distruzione del loro ambiente di vita.

*Ore 19: Presentazione del Progetto OZ – Fabbrica Occupata Officine Zero

*Ore 19.30: Joao Stedile del Movimento SEM TERRA (MST Brasile) Incontra Genuino Clandestino

*Ore 20.30: Cena con Delizie di Zucca e Sbraciolata “La STAGIONALITA’ degli Alimenti è L’OPZIONE”;

*Ore 22.30: SCIMMIE DI FUOCO (World Music) – a seguire TRESH LIFE STYLE a cura di B.I.C. “Buttamola in Caciara”

INIZIATIVA A SOSTEGNO DEL 25 APRILE 2014 A CASAL BERTONE.

INGRESSO LIBERO.

STRIKE S.P.A. Via Umberto Partini, 21, Casal Bertone