mercoledì 12 dicembre 2012

Terra bene comune. Dal land grabbing all'italiana alle strategie di resistenza contadine


venerdi 21 dicembre h 20,00 @ESC_Atelier autogestito - Via dei Volsci 159 - Roma
Terra bene comune. Dal land grabbing all'italiana alle strategie di resistenza contadine

La terra, così come le risorse primarie, i servizi e le conoscenze, è oggi preda di privatizzazione, rapina, appropriazione, dismissione pubblica. A fronte di ciò, si è sviluppato nel tempo un tessuto sempre più fitto di esperienze, pratiche e reti di tutela della terra come bene comune e di riformulazione del concetto di proprietà e di pubblico. 
Approfondiremo come si sta trasformando la produzione agricola in Italia, chi vuole mettere le mani sulla terra e quali processi di resistenza si stanno aprendo.

intervengono: 
Giulia Franchi (Re:common); 
Rete Genuino Clandestino (Terra/terra-Roma, Campiaperti-Bologna, Movimento Terre-Puglia, il Pagliaio-Firenze, ...)

A seguire aperitivocontadino 

il dibattito si svolge nell'ambito di L/ivre - fiera dei vini e dei libri indipendenti. manifestazione dedicata appunto alle produzioni di vignaioli e editori che con il loro appassionato e ostinato lavoro si oppongono alla omogeneizzazione del gusto e della cultura. 

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